Un testimone chiave dice di aver visto una donna con la mano insanguinata che potrebbe essere l’assassina di Nada Cella, la 24enne uccisa a Chiavari nel 1996.
In occasione di un’intervista su Chi L’Ha Visto, un testimone racconta di aver visto una donna con la mano insanguinata, la stessa mattina in cui Nada Cella è stata assassinata il 6 maggio nel suo studio. La ricostruzione del testimone rivela dei dettagli che potrebbero dare una svolta al caso.
Le dichiarazioni della testimone
“Ero in macchina, una Passat nera. Guardando la strada vidi una persona con una mano sporca di sangue e lo feci notare a mia madre. La donna aveva sui 30 anni, ed era abbastanza robusta. Aveva i capelli neri”. Questa è la testimonianza di Rosario che ha raccontato vari dettagli alla giornalista di Chi L’Ha Visto.
Nella mano insanguinata la donna stringeva un asciugamano bianco, poco più avanti il portone dello studio dove è stata uccisa Nadia era aperto. Su Fan Page si legge: “I carabinieri alcuni giorni dopo mostrarono a Rosario e a sua madre un album fotografico in cui compariva anche il volto di Annalucia Cecere, in quel periodo indagata per il delitto. I due, però, non riconobbero la donna come quella con la mano insanguinata, e anche alla luce di ciò Cecere venne scagionata. Poco tempo dopo a Rosario i carabinieri mostrarono un video, e tra i frame lui riconobbe la donna vista la mattina dell’omicidio di Nada Cella.“